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L’olio al passo con i tempi

Giorno
10 Dicembre 2022
Ora
10:00
Luogo
Sala del Grano
Tipologia
Convegno
A cura di
CIA Toscana Nord
Partecipazione
Gratuita

Il seminario vuole riportare l’olio al centro della manifestazione Il Desco.
Il tema è quello dell’innovazione tecnologica dei sistemi di frangitura per il miglioramento della qualità dell’olio extravergine d’oliva.
Il seminario si rivolge principalmente agli olivicoltori, ai frantoiani, agli assaggiatori di olio, ma è pensato per essere interessante anche per gli appassionati che vogliono conoscere meglio l’evoluzione dei sistemi di frangitura.
Interverranno alcune ditte che operano nel settore dei macchinari di frangitura al fine di
illustrare i modelli più innovativi (Alfa Laval, Mori TEM, Pieralisi).
Successivamente saranno illustrate dai frantoiani partecipanti – 6 della provincia di Lucca e uno di Massa Carrara – le diverse tecniche di frangitura, da quelle tradizionali fino a quelle più all’avanguardia e che sfruttano al massimo le più moderne tecnologie per esaltare la qualità ed il valore nutrizionale dell’olio extra vergine di oliva.
Uno degli obiettivi dell’iniziativa è quello di riportare l’olio ad essere uno dei principali protagonisti de Il Desco: si tratta infatti di un prodotto di eccellenza del territorio e come tale merita di essere valorizzato, anche da un punto di vista della conoscenza.
Il seminario, oltra alla parte più propriamente “tecnica”, comprende una parte dedicata alla degustazione, di sicura attrattiva sia per le figure professionali del comparto che per i semplici appassionati.
I frantoi presenti, infatti, portano in degustazione gli oli di alcune delle aziende che frangono le olive presso di loro: in questo modo è possibile verificare di persona le differenze fra i vari sistemi di frangitura, assaporando i diversi oli e, attraverso le degustazioni guidate da un gruppo di assaggiatori, apprezzarne le sfumature diverse a seconda del metodo utilizzato.
A tutti i frantoi partecipanti all’iniziativa della Cia Toscana Nord, sarà conferita una targa-ricordo, che verrà consegnata loro dal presidente della Confederazione, Luca Simoncini.

 

L’organizzatore
La Cia-Agricoltori Italiani è una delle maggiori organizzazioni di categoria d’Europa che lavora per il miglioramento e la valorizzazione dell’agricoltura e la tutela delle condizioni dei suoi addetti.
In Italia, la Cia conta su circa 900mila iscritti. A Lucca è presente come Cia Toscana Nord e comprende i territori della provincia di Lucca e di quella di Massa Carrara.La Cia è nata nel 1977 come CIC–Confederazione Italiana Coltivatori, derivata dall’Alleanza nazionale dei contadini del 1955, nel 1992 ha preso il nome di Cia-Confederazione italiana agricoltori.
Tra le principali attività sia a livello nazionale, che locale vi sono: la tutela e lo sviluppo della figura dell’imprenditore agricolo e della sua impresa; la salvaguardia del reddito degli agricoltori; i diritti del lavoro agricolo; l’affermazione del settore nel sistema economico italiano; la competitività delle imprese sui mercati; l’affermazione nella società della cultura della terra, intesa come bene di tutti. In quest’ottica, la Cia punta sull’agricoltura sostenibile, ponendo attenzione a qualità, sicurezza, educazione alimentare, tutela e valorizzazione dell’ambiente, così come ad agriturismo, forste, agricoltura biologica ed energie alternative.

Oggi la Cia-Agricoltori Italiani anche sul nostro territorio guarda all’agricoltura del prossimo futuro in un’ottica di innovazione e sempre maggiore sostenibilità, impegnandosi in numerose attività volte alla valorizzazione delle produzioni locali, sia attraverso iniziative sul territorio, quali i mercati, sia attraverso azioni a più ampio spettro per riconoscimenti della qualità dei prodotti.
Al contempo, tutela i diritti degli agricoltori e svolge attento lavoro di sostegno e assistenza sia per quanto riguarda le pratiche burocratiche, sia per quanto concerne l’affrontare le varie problematiche che il territorio presenta.

Organizzazione